Lentigione – Bellaria

Il Lentigione pareggia in casa con il Bellaria e non riesce a sfatare il tabù del Levantini, nemmeno contro al fanalino di coda del campionato.

1° Tempo

E dire che la partita sembrava mettersi in discesa per la squadra di Zattarin, passata in vantaggio dopo soli 6 minuti di gioco con Miftah, che di piatto concretizza davanti al portiere avversario un accelerazione micidiale di Pandiani, ritrovando la gioia del gol dopo una lunga astinenza. Solo due minuti più tardi la rete della squadra ospite si gonfia di nuovo: questa volta è Filippo Savi a segnarla, ma il Direttore di Gara Monaco ferma il gioco a causa di una segnalazione del proprio Assistente, il quale sostiene che il pallone sia uscito oltre la riga di fondo prima di arrivare tra i piedi del regista parmense; la rete del raddoppio vieni così annullata, fra le vibranti proteste del pubblico di casa.La gara sembra quindi nelle mani dei biancorossi; tuttavia, a discapito della classifica e del risultato parziale, il Bellaria gioca con determinazione e cerca di proporsi in avanti con fraseggi veloci che passano sempre dal capitano Suriano, Al 30’ Merito conclude di controbalzo dal limite dell’area di rigore dei padroni di casa, e colpisce in pieno la traversa della porta difesa da Medioli.Il pareggio però è solo rinviato al 43’, quando Roma sbaglia un retropassaggio a centrocampo e “regala” il pallone agli avversari, che con una rapida ripartenza liberano al tiro Suriano, il quale da buona posizione fulmina l’estremo difensore della squadra dio casa e porta lo score sull’1-1.

2° Tempo

Nella ripresa scende in campo un Lentigione arrabbiato e ansioso di pareggiare, che al 4’ si fa subito pericolosissimo con un tiro al volo di Pandiani dalla destra deviato di tacco da Miftah; la sfera termina però tra le braccia di Calderoni, proteso a terra.La squadra di Zattarin cerca per tutta la seconda frazione di creare l’occasione da rete vincente, ma col passare dei minuti fatica sempre di più a rendersi pericolosa in fase conclusiva, nonostante il cambio degli elementi offensivi a disposizione dell’allenatore padovano.Gli episodi più evidenti sono infatti le vistose trattenute in area ai danni di Galuppo all’11’ e di Pandiani al 21’, non sanzionate dal fischietto molisano.Il Bellaria continua però ad aggredire gli avversari con grande agonismo, e cerca di proporsi in avanti tenendo costantemente in tensione il reparto arretrato della squadra di casa, pur non creando particolari occasioni da rete.Alla fine della gara il pareggio appare quindi un risultato giusto per quanto riguarda la prestazione espressa dalle due compagini in campo. La prestazione meno convincente è stata tuttavia quella del Direttore di Gara, nei confronti del quale i biancorossi recriminano per almeno tre episodi sembrati decisivi ai fini dell’esito del match.