Riepilogo
LENTIGIONE 4 - JESINA 1
MARCATORI
AMMONITI
- Santagiuliana (L)
- Fyda (L)
- Rossini (J)
DIRETTORE DI GARA
FORMAZIONI
LENTIGIONE
- Borges, Santagiuliana, Candio, Roma, Longhi, Galuppo(dal 42’ st Silva), Oguneleye, Fyda, Marijanovic (dal 22’ st Miftah), Fanti,Molinaro N. (dal 5’ st Bignotti).
- A disp.: Charalambopoulos, Traore, Ferrari, Sane, Molinaro T., Pandiani.
- All: Zattarin
JESINA
- Bolletta, Serantoni, Di Natale, Bellucci (dal 7’ st Cameruccio), Cardinali, Fuoco (dal 14’ st Shiba), Bontà, Proesmans, Pierandrei, Rossini, Carnevali (dal 29’ st Anconetani).
- A disp: Giachè, Gianpaoletti, Giaccaglini, Rossi, Giuliani, Pierfederici.
- All: Bugari.
CRONACA
Il Lentigione batte la Jesina al Levantini con un largo punteggio e approda ai quarti di finale della Coppa Italia di Serie D. Nei primi minuti la squadra di Zattarin gioca in modo contratto, mentre la Jesina è più propositiva; Borges deve intervenire a salvare la propria porta prima al 14’ pt, con un’uscita a terra che anticipa Piernadrei lanciato verso la rete, e poi un minuto più tardi, per controllare la conclusione di Bontà da distanza ravvicinata. La gara però si sblocca pochi minuti dopo. Al 18’ pt Ogunleye piomba su un pallone vagante nell’area della Jesina e lo spara altissimo, ma un giro d’orologio più tardi Marijanovic riceve palla spalle alla porta, si gira e con un preciso destro rasoterra in diagonale supera Bolletta, non esente da colpe. Dopo il vantaggio la squadra di Zattarin cambia marcia e al 23’ pt arriva anche il raddoppio, grazie ad un contropiede orchestrato da Marijanovic e concretizzato da Molinaro con un tiro di sinistro deviato da un difensore avversario, che gonfia nuovamente la porta degli ospiti. La Jesina però non smette mai di portarsi in avanti, e al 29’ pt accorcia le distanze su calcio di rigore, comminato per un fallo di mani di Santagiuliana, che si lancia in scivolata per ribattere la conclusione a rete da distanza ravvicinata di un avversario; dal dischetto Pierandrei supera Borges. Per la difesa marchigiana però proprio non è giornata e al 33’ pt Marijanovic verticalizza in profondità per Fanti, che solo davanti a Bolletta lo supera per la terza volta. Anche nella ripresa la partita è vibrante: all’8’ st il Lentigione è ancora in avanti con un bello spunto sulla destra di Fanti, che mette al centro dell’area un pallone d’oro sul quale si lancia Marijanovic, che però non riesce a deviare la sfera verso la porta. La Jesina si riversa in avanti per alcuni minuti e crea diversi grattacapi alla difesa di casa, che tuttavia riesce sempre a salvarsi. Al 21’ st però il Direttore di Gara interrompe il gioco per assegnare un nuovo penalty agli ospiti, ancora per una deviazione di braccio, questa volta di Galuppo. Sul dischetto torna Pierandrei, ma stavolta Borges chiude la saracinesca e respinge il sesto rigore in questa stagione. E il colpo di grazia al morale della squadra di Bugari, che col passare dei minuti fatica sempre di più a rendersi pericolosa. Inoltre al 32’ st arriva la quarta marcatura del Lentigione, insaccata da Miftah che conclude in rete una ripartenza di Marco Roma. Il fischio finale regala quindi al Lentigione il passaggio ai quarti di finale della Coppa Italia di Serie D, che la Società sponsorizzata da Immergas raggiunge per la prima volta nella propria storia. I ragazzi di Zattarin affronteranno i laziali dell’Albalonga, che hanno battuto il Grosseto dell’ex Alessandro Vecchi, sempre con il risultato di 4-1.
Ufficio Stampa Lentigione